CASELLO DI VIGASIO. BOZZA (FI): “LA DE BERTI NONHA DETTO SE È PRIORITARIO PER LA REGIONE.
- Alberto Bozza

- 7 nov 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza ha
discusso in aula un’interrogazione rivolta alla vicepresidente della Regione e assessore a
Lavori Pubblici, Trasporti e Infrastrutture Elisa De Berti.
Bozza chiede aggiornamenti sullo stato di procedura della realizzazione del casello
autostradale di Vigasio. In particolare, il consigliere forzista vuole sapere “se la giunta
regionale è intenzionata a muoversi politicamente con il Governo e il Ministero dei
Trasporti e Infrastrutture per accelerare l’iter e avviare al più presto l’opera”. Richiesta
legittima, dice Bozza, “alla luce sia dell’impegno del Mit di pubblicare un bando di gara
per il rilascio della concessione, che del gradimento che la Regione nei mesi scorsi aveva
manifestato al piano di investimento di Autobrennero spa che prevede anche il casello di
Vigasio”. Il punto però, ha sottolineato Bozza rivolgendosi direttamente alla De Berti, “è
capire e chiarire se l’opera è considerata o meno prioritaria e strategica dalla Regione
Veneto. Dal momento che la Regione si è espressa favorevolmente al piano
d’investimento di Autobrennero, adesso sarebbe utile e importante sul piano politico
definire pubblicamente e ufficialmente l’opera come prioritaria”.
Bozza, nel suo intervento in aula, ha infatti ricordato l’accordo di programma tra
Provincia di Verona e Comune di Vigasio (decreto n.50 del 13 agosto 2014) sulla
realizzazione di un centro logistico al cui servizio è funzionale un nuovo casello sulla
A22 nel Comune di Vigasio; e il progetto di investimento di 7,2 miliardi di euro di
Autobrennero spa presentato nel dicembre 2022 in cui rientra proprio il nuovo casello di
Vigasio, progetto gradito alla Regione Veneto e che ha ottenuto parere favorevole dal
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La vicepresidente e assessore De Berti ha risposto “che la Regione ha chiesto
informazioni ad A22 e attende quelle prima di muoversi con il Ministero”. Tuttavia,
sottolinea Bozza, “De Berti non ci ha assicurato sulla priorità e strategicità dell’opera per
la Regione e non nascondo una certa preoccupazione e delusione. Il consiglio regionale
si è peraltro impegnato, approvando la mia mozione, a favorire l’insediamento di Intel.
Le parole della De Berti tuttavia, oggi, non sembrano tenerne conto”.
“Realizzare il nuovo casello di Vigasio – conclude Bozza – renderebbe ancora più
attrattiva l’area logistica a sud di Verona e certamente potrebbe essere condizione di
vantaggio per l’insediamento della multinazionale del microchip Intel, che da tempo sta
vagliando la possibilità di insediarsi a Vigasio in un piano generale di sviluppo nel
corridoio del Brennero fino alla Germania”.





Commenti