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CASELLO DI VIGASIO. BOZZA (FI): “LA DE BERTI NONHA DETTO SE È PRIORITARIO PER LA REGIONE.

Oggi il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza ha

discusso in aula un’interrogazione rivolta alla vicepresidente della Regione e assessore a

Lavori Pubblici, Trasporti e Infrastrutture Elisa De Berti.

Bozza chiede aggiornamenti sullo stato di procedura della realizzazione del casello

autostradale di Vigasio. In particolare, il consigliere forzista vuole sapere “se la giunta

regionale è intenzionata a muoversi politicamente con il Governo e il Ministero dei

Trasporti e Infrastrutture per accelerare l’iter e avviare al più presto l’opera”. Richiesta

legittima, dice Bozza, “alla luce sia dell’impegno del Mit di pubblicare un bando di gara

per il rilascio della concessione, che del gradimento che la Regione nei mesi scorsi aveva

manifestato al piano di investimento di Autobrennero spa che prevede anche il casello di

Vigasio”. Il punto però, ha sottolineato Bozza rivolgendosi direttamente alla De Berti, “è

capire e chiarire se l’opera è considerata o meno prioritaria e strategica dalla Regione

Veneto. Dal momento che la Regione si è espressa favorevolmente al piano

d’investimento di Autobrennero, adesso sarebbe utile e importante sul piano politico

definire pubblicamente e ufficialmente l’opera come prioritaria”.

Bozza, nel suo intervento in aula, ha infatti ricordato l’accordo di programma tra

Provincia di Verona e Comune di Vigasio (decreto n.50 del 13 agosto 2014) sulla

realizzazione di un centro logistico al cui servizio è funzionale un nuovo casello sulla

A22 nel Comune di Vigasio; e il progetto di investimento di 7,2 miliardi di euro di

Autobrennero spa presentato nel dicembre 2022 in cui rientra proprio il nuovo casello di

Vigasio, progetto gradito alla Regione Veneto e che ha ottenuto parere favorevole dal

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La vicepresidente e assessore De Berti ha risposto “che la Regione ha chiesto

informazioni ad A22 e attende quelle prima di muoversi con il Ministero”. Tuttavia,

sottolinea Bozza, “De Berti non ci ha assicurato sulla priorità e strategicità dell’opera per

la Regione e non nascondo una certa preoccupazione e delusione. Il consiglio regionale

si è peraltro impegnato, approvando la mia mozione, a favorire l’insediamento di Intel.

Le parole della De Berti tuttavia, oggi, non sembrano tenerne conto”.

“Realizzare il nuovo casello di Vigasio – conclude Bozza – renderebbe ancora più

attrattiva l’area logistica a sud di Verona e certamente potrebbe essere condizione di

vantaggio per l’insediamento della multinazionale del microchip Intel, che da tempo sta

vagliando la possibilità di insediarsi a Vigasio in un piano generale di sviluppo nel

corridoio del Brennero fino alla Germania”.

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