Primo giorno di scuola, Venturini: “Un patto educativo per l’uso consapevole degli smartphone”

“Oggi è il primo giorno di scuola, un momento che ci spinge a riflettere sul ruolo che hanno gli smartphone nella vita dei nostri ragazzi. Serve un’alleanza educativa per proteggerli dall’abuso di questi strumenti e accompagnarli verso un uso consapevole”. Così Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto, che ricorda la risoluzione già presentata e che sarà discussa a breve.

“Con questa iniziativa – spiega Venturini – vogliamo promuovere un grande patto educativo che unisca famiglie, insegnanti e amministratori locali. E’ scientificamente provato che un uso eccessivo o non corretto degli smartphone porta al rischio di problemi neurologici e comportamentali problematici: ansia, isolamento, calo dell’autostima, difficoltà di concentrazione, con ovvie ripercussioni sulla personalità e sull’andamento scolastico.

Sono segnali che non possiamo ignorare: il Governo ha già dato un segnale con il divieto dei telefoni nelle scuole ma serve intervenire anche nella vita quotidiana. È un percorso che è già iniziato e che deve vedere protagonisti anche i genitori, insieme alle istituzioni e alla scuola”.

“L’intento – aggiunge Venturini – è quello di costruire una cultura condivisa dell’uso dei dispositivi digitali. Come per guidare un’auto serve la patente, così per usare strumenti potenti come smartphone e social serve un’educazione specifica, che accompagni i giovani passo dopo passo. Solo così possiamo aiutare le famiglie e sostenere i ragazzi a capire come, quando e in che modo utilizzare i dispositivi”.

Venturini conclude: “Sto continuando a incontrare i vari soggetti e i diversi mondi interessati a questa iniziativa, dai genitori agli operatori scolastici fino agli amministratori locali, per raccogliere proposte e dare risposte concrete. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo costruire un percorso che metta davvero al centro i nostri ragazzi".