COMMENTO - Etichette Vino
- Alberto Bozza

- 22 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min

“L’Irlanda rischia di creare un precedente. L’etichettatura
allarmistica sul vino stile sigarette è evidentemente fuori luogo e pericolosa. C’è una forte
preoccupazione politica poiché l’Irlanda è Paese Ue e in questa storia fa rumore il
silenzio-assenso della Commissione europea”.
A dirlo il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza, attivo da tempo in Regione
Veneto per la tutela del Made in Italy e dell’eccellenza agro-alimentare veneta rispetto “a
certe politiche aggressive che portano avanti i Paesi del Nord Europa: dal Nutri-Score al
tentavo di dealcolazione anche dei vini Igp e Dop, fino a questa storia dell’health
warning irlandese”.
Bozza sottolinea: “Il Veneto rappresenta il 36% dell’export vitivinicolo italiano e il 30%
della produzione vitivinicola italiana Igp e Dop. Evidentemente quindi c’è
preoccupazione per la fuga in avanti di un Paese Ue come l’Irlanda, che con l’assenso di
fatto della Commissione europea ha dato il via libera al proprio interno alla pratica
dell’health warning, l’etichettatura allarmistica sui prodotti alcolici, tra cui le bottiglie di
vino. Tutto questo è profondamente sbagliato quando si parla di vino consumato in
modica quantità, tali indirizzi politici certamente sono in contrasto con la cultura
alimentare e gli interessi economici dell’Italia e del Veneto, regione che fa dell’eccellenza
eno-gastronomica un suo marchio distintivo”.
Bozza riflette: “Il vino è un prodotto che ha dietro una storia di secoli, porta con sé
cultura e passione. E soprattutto negli ultimi 30 anni ha conosciuto un enorme salto di
qualità sul piano enologico e produttivo, annoverandosi prodotto che se consumato con
moderatezza entra a pieno diritto nella cultura alimentare di qualità italiana, europea e
internazionale. Mi auguro che la scelta dell’Irlanda si possa rivedere e che soprattutto
non apra la strada all’emulazione di altri Paesi. Il Veneto e l’Italia devono fare quadrato e
sistema con altri Paesi europei, in primis la Francia, accumunati da storia, tradizione e
qualità come le nostre”.





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