FISSATI I CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI MINORI
- Elisa Venturini

- 12 ago 2023
- Tempo di lettura: 1 min
“L’aiuto alle persone fragili ed in particolare ai minori è una delle priorità delle istituzioni a cui la Regione dedica grande attenzione ed azioni concrete che si concretizzano in uno stanziamento di 4,8 milioni di euro previsti nel bilancio triennale 23-25. Questi fondi sono destinati ai progetti presentati dai Comuni per sostenere queste situazioni e più precisamente: sostegno all'affido familiare", l'assegnazione dei contributi a sostegno dei progetti di affido familiare prevede che siano soggetti a contribuzione regionale gli affidamenti familiari giudiziali, consensuali, residenziali, diurni o a tempo parziale disposti ai sensi dell'art. 4 (commi 1, 2, 3, 4, 5, 6) della legge 184/1983, così come modificata dalla legge 149/2001, purché perfezionati con decreto dell'Autorità Giudiziaria, mentre non sono soggetti a contribuzione: • gli affidi residenziali giudiziali e consensuali con durata inferiore alle due notti (settimanali); • gli affidi diurni giudiziali e consensuali con durata inferiore alle 25 ore settimanali; gli affidi consensuali intra-familiari (entro il quarto grado di parentela), che non abbiano richiesto alcun intervento e/o segnalazione dell'Autorità Giudiziaria. Sul sito della Regione è possibile reperire tutte le informazioni necessarie alla presentazione della richiesta di contributi





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