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INTERVENTO - Progno di Avesa

Il consigliere regionale e comunale Alberto Bozza (Forza Italia),

assieme ai consiglieri della seconda circoscrizione di Lista Tosi-Forza Italia

Massimiliano Barbagallo e Patrizia De Nardi, giudica positivamente l’annuncio

dell’assessore Benini dell’inserimento nel bilancio comunale 2023 dello studio di

fattibilità per il ponte sul progno di via Camposanto e via Consortia: “Una novità

importante che segna sicuramente una svolta e un primo recepimento concreto alle

richieste avanzate dai nostri gruppi in consiglio comunale e in seconda circoscrizione dal

2018”.

Tuttavia Bozza, Barbagallo e De Nardi invitano l’amministrazione comunale a uno

sforzo in più, quindi “a inserire nel bilancio 2023 anche il progetto esecutivo, in modo

da accelerare i tempi di un iter comunque molto lungo, così da poter avere il ponte già

nel 2026”. Bozza spiega infatti che posticipare al 2024 il capitolo di spesa di 400 mila

euro per il progetto esecutivo “significherebbe che l’opera sarebbe realizzata non prima

del 2027 o 2028. Ricordo che Tommasi in campagna elettorale ha promesso la

realizzazione del ponte prima della scadenza del suo mandato”.

Bozza riconosce che i ritardi sono imputabili alla precedente amministrazione che “dopo

quasi quattro anni di no alle nostre richieste, solo a inizio 2022 ha accolto il nostro

ordine del giorno che poi ha dato il via alla decisione dell’amministrazione Tommasi, mi

riferisco all’odg che chiedeva di inserire già nel bilancio 2022 i fondi dello studio di

fattibilità per la progettazione e costruzione del ponte. Risultato raggiunto solo

quest’anno, ma, ribadisco, ora serve uno sforzo in più”.

Anche perché, dicono Barbagallo e De Nardi, “i cittadini di Avesa hanno raccolto oltre

duemila firme per sollecitare la precedente amministrazione comunale a realizzare il

ponte in Via Camposanto. Appelli costantemente caduti nel vuoto, come del resto sono

stati bocciati tutti gli atti dei nostri gruppi politici proposti dal 2018, se si esclude l’Odg

di Bozza approvato in consiglio comunale solo nel gennaio 2022”.

Approvazione giunta con quasi quattro anni di ritardo dalle prime iniziative politiche e

istituzionali presentate dal 2018 da Bozza e Flavio Tosi in consiglio comunale e da

Barbagallo e De Nardi in seconda circoscrizione.


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