INTERVENTO - Progno di Avesa
- Alberto Bozza
- 15 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Il consigliere regionale e comunale Alberto Bozza (Forza Italia),
assieme ai consiglieri della seconda circoscrizione di Lista Tosi-Forza Italia
Massimiliano Barbagallo e Patrizia De Nardi, giudica positivamente l’annuncio
dell’assessore Benini dell’inserimento nel bilancio comunale 2023 dello studio di
fattibilità per il ponte sul progno di via Camposanto e via Consortia: “Una novità
importante che segna sicuramente una svolta e un primo recepimento concreto alle
richieste avanzate dai nostri gruppi in consiglio comunale e in seconda circoscrizione dal
2018”.
Tuttavia Bozza, Barbagallo e De Nardi invitano l’amministrazione comunale a uno
sforzo in più, quindi “a inserire nel bilancio 2023 anche il progetto esecutivo, in modo
da accelerare i tempi di un iter comunque molto lungo, così da poter avere il ponte già
nel 2026”. Bozza spiega infatti che posticipare al 2024 il capitolo di spesa di 400 mila
euro per il progetto esecutivo “significherebbe che l’opera sarebbe realizzata non prima
del 2027 o 2028. Ricordo che Tommasi in campagna elettorale ha promesso la
realizzazione del ponte prima della scadenza del suo mandato”.
Bozza riconosce che i ritardi sono imputabili alla precedente amministrazione che “dopo
quasi quattro anni di no alle nostre richieste, solo a inizio 2022 ha accolto il nostro
ordine del giorno che poi ha dato il via alla decisione dell’amministrazione Tommasi, mi
riferisco all’odg che chiedeva di inserire già nel bilancio 2022 i fondi dello studio di
fattibilità per la progettazione e costruzione del ponte. Risultato raggiunto solo
quest’anno, ma, ribadisco, ora serve uno sforzo in più”.
Anche perché, dicono Barbagallo e De Nardi, “i cittadini di Avesa hanno raccolto oltre
duemila firme per sollecitare la precedente amministrazione comunale a realizzare il
ponte in Via Camposanto. Appelli costantemente caduti nel vuoto, come del resto sono
stati bocciati tutti gli atti dei nostri gruppi politici proposti dal 2018, se si esclude l’Odg
di Bozza approvato in consiglio comunale solo nel gennaio 2022”.
Approvazione giunta con quasi quattro anni di ritardo dalle prime iniziative politiche e
istituzionali presentate dal 2018 da Bozza e Flavio Tosi in consiglio comunale e da
Barbagallo e De Nardi in seconda circoscrizione.
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