SENTENZA RUBY: "FELICE PER BERLUSCONI, DISPIACIUTA PER LE SOFFERENZE INGIUSTE"

“La sentenza non lascia adito a dubbi: il presidente Berlusconi è stato assolto per non aver commesso il fatto, cioè la formula più ampia possibile.

La soddisfazione per l’esito del processo non può però essere completa – continua Elisa Venturini – perché attorno a questo caso è stata montata una campagna che ha fatto soffrire tante persone in modo ingiusto come ha stabilito la terza sentenza su questo caso. Anni di fango, sofferenza e discredito a che cosa sono serviti, che cosa hanno prodotto, che senso hanno avuto?

Questa vicenda deve essere un monito perché le istituzioni, a tutti i livelli, contribuiscano a lavorare per una riforma della giustizia.

La nostra posizione su questo è sempre stata chiara, come dimostra la nostra convinta campagna per il referendum dell’estate 2022 sottoscritti anche dal consiglio regionale del Veneto in cui abbiamo sostenuto con convinzione, tra le altre cose, la separazione delle carriere tra PM e giudici”.